A quanto pare, Google ha grandi progetti per Android TV.

Si parte da una TV dedicata, una Pixel TV di proprietà con funzioni esclusive.

Si parla poi di una integrazione con Google Stadia che potrebbe trasformare le smartv in console cloud grazie al servizio di Google di prossima uscita.

Google punta moltissimo anche alle app, ne vorrebbe 8000 entro il 2020 su Android TV.

Senza tralasciare l’idea di diventare il medicenter della casa e gestire la domotica.

Ecco di seguito il leak del piano di Google uscito su XDA Developers:

Android TV 10 Q (2019*)

  • Avvio dell’accesso anticipato a Google Assistant per Operatori | numero limitato di partner. (Assistant, come sappiamo, è parte integrante di Android TV già da tempo, ma questo programma dovrebbe permettere ai produttori di personalizzarlo con comandi speciali).
  • Restyling del Play Store, abbonamenti e servizio di discovery personalizzata di nuove app.
  • Supporto a programmi single-build e dispositivi gestiti con piattaforme Turnkey OTT.
  • Programma pilota per annunci nella Home e nello stream video.
  • Performance test suite (Come la versione principale di Android, i produttori avranno a disposizione una serie di strumenti per verificare la bontà del loro software)
  • Almeno 5.000 app dedicate ad Android TV

Android TV 11 R (2020)

  • Assistant per Operatori: accesso a un numero più ampio di partner e a livello internazionale
  • Reference design per i microfoni ambientali in grado di raccogliere i comandi vocali per Assistant da distante, miglioramento dell’indirizzamento dei comandi ad altri dispositivi
  • Hero Device che evolverà l’esperienza d’uso dei dispositivi smart home di prossima generazione, con Google Lens, Google Camera e i Live Caption introdotti con Android 10.
  • Espansione del progetto di pubblicità nella homescreen e nei flussi video
  • Integrazione di Stadia
  • Specifiche di riferimento per i broadcast video
  • Almeno 8.000 app dedicate ad Android TV

Android TV 12 S (2021) e oltre

  • Assistant per Operatori: continuo miglioramento della qualità, internazionalizzazione, espansione a sempre più partner
  • Programma “hero device” per avanzamento della next-gen
  • Continuare a ridurre il time to market e il total cost of ownership e ampliare le opportunità di monetizzazione
  • Meno frammentazione nelle combinazioni di hardware e software; meno build
  • Cercare di non incrementare il consumo di memoria e potenza.
  • Monitoraggio continuo delle prestazioni dei dispositivi in vendita.
  • Obiettivo 8-10.000 app nel Play Store dedicato ad Android TV.