Ebbene sì, siamo già ad iOS 16, e pensare che i primi OS Apple, sembrano una cosa di poco tempo fa.

Ecco quali sono i dispositivi che supporteranno il nuovo sistema operativo, che esce come tradizione a settembre:

  • iPhone 13
  • iPhone 13 mini
  • iPhone 13 Pro
  • iPhone 13 Pro Max
  • iPhone 12
  • iPhone 12 mini
  • iPhone 12 Pro
  • iPhone 12 Pro Max
  • iPhone 11
  • iPhone 11 Pro
  • iPhone 11 Pro Max
  • iPhone XS
  • iPhone XS Max
  • iPhone XR
  • iPhone X
  • iPhone 8
  • iPhone 8 Plus
  • iPhone SE (2ª generazione e successive)

Per quanto riguarda i tablet, ecco quali sono i device che supporteranno la nuova versione dell’OS, l’ipad os 16:

  • iPad Pro (tutti i modelli)
  • iPad Air (3ª generazione e successive)
  • iPad (5ª generazione e successive)
  • iPad mini (5ª generazione e successive)

In questo caso si riduce drasticamente il numero di dispositivi aggiornati, con ipad mini 4 che resta indietro di una generazione di OS.

Le nuove versioni dei sistemi operativi Apple, introducono tante novità sia sulla personalizzazione che sulla sicurezza.

Il salto non è straordinario, ma siamo comunque di fronte ad alcune modifiche interessanti che offriranno maggiore controllo dei propri dispositivi Apple.

Una maggiore attenzione ai prodotti del passato sarebbe stata gradita, sembra invece che Apple tenda a trascuare prodotti di 4 o 5 anni fa, incentivando l’acquisto e in alcuni casi rilasciando OS che sono poco supportati, tanto da rendere meno performanti i prodotti in questione.

Tra le scelte più clamorose quella di estende l’iPad OS al mini 4, che ha dato molti problemi relativi alla batteria.

In ogni caso il progresso di Apple rimane costante, resta da vedere se l’uscita annuale dei prodotti sia ancora possibile, e se la compagnia non debba invece puntare più sui nuovi software che sulla produzione costante di nuovi device.

Del resto i problemi di produzione e le altissime emissioni di produzione e trasporto di questi dispositivi dovrebbero far pensare.

In un’era dove si taglia la quotidianità, i colossi dovrebbero essere i primi a moderare la loro attività.