In un mondo in cui, la tecnologia e l’innovazione sono la nostra parola chiave e anche la certezza del nostro futuro, la domanda che ci viene spontanea ma che sfortunatamente preferiamo rimanere “ignoranti” nella risposta è proprio questa: la realtà aumentata, sostituirà la nostra vera realtà? Riusciremo a distinguerle?

In un mondo in cui, tutto sta iniziando a basarsi su una realtà che non è la nostra, su una realtà fittizia, astratta, sarà ancora possibile vivere in un mondo concreto, veritiero composto da persone reali in carne ed ossa, e non da semplici robot?

La realtà aumentata, è riuscita ad ampliare il suo pubblico e acquistare maggior fama grazie all’uscita del nuovo gioco “Pokemon Go”, che ha spopolato l’intero pianeta terrestre.

Ma ahimè, questa nuova innovazione, non è rimasta a creare programmi per il semplice scopo del “divertimento” ma è iniziato ad allargare i suoi orizzonti, imbarcandosi pure nei musei più prestigiosi, grazie ai visori che hanno avuto un grande successo nel pubblico.

Continuiamo a parlare di questi ingegni, e di questi dispositivi tecnologici come se fossero l’innovazione più ammaliante del secolo, basando ogni nostra aspettativa sul miglioramento delle condizioni di vita su questi dispositivi, i quali, ogni giorno che passa, sempre di più, non fanno altro che entrare nelle nostre vite e noi non riusciamo nemmeno a lasciare una via di fuga.

Ogni giorno, leggiamo di quanto sia stato innovativo, di quanto sia importante utilizzare la realtà virtuale, e la realtà aumentata, senza renderci conto che ormai, tutto ciò che vediamo non è altro che una falsa e illusa conoscenza del nostro mondo.

Ma la vera domanda che ognuno di noi si dovrebbe porre prima di decidere di immedisimarsi in questo mondo del tutto lontano da quello “reale” è:

siamo veramente sicuri che la realtà virtuale e la realtà aumentata, siano ciò che serve per un migliorare la nostra società?