Huawei presenta il suo P40 in streaming, primo smartphone della compagnia cinese senza appa native di Google.

Un grande passo che potrebbe portare al divorzio dal mondo Google e magari alla nascita di un OS nativo Huawei.

Richard Yu, Ceo della divisione consumer di Huawei, presenta in questo periodo così complicato i nuovi P40, P40 Pro e P40 Pro+.

Una scuderia di smartphone eccezionali forti dello store Huawei che potrebbe battere con il tempo il poco sicuro Play Store, pieno di virus e malware e ormai alla stregua di uno store di terze parti.

La rivoluzione Huawei potrebbe davvero colpire Google e mostrare la prima grande alternativa dopo Apple.

Proprio quella di Apple sembra la strada percorsa da Huawei, brillante azienda cinese che potrebbe davvero diventare il punto di riferimento, non solo degli smartphone, ma anche dell’ecosistema app.

Nella presentazione, Huawei ha mostrato anche il suo smartwatch GT2e, oltre agli occhiali smart “Gentle Monster”.

Arrivano quindi Huawei Music che contiene già 50 milioni di brani e sfida direttamente Spotify, Apple Music e gli altri.

Non manca Huawei Video che potrebbe fare concorrenza a Disney e Netflix.

Una presentazione che mostra la potenza della compagnia, e un futuro che potrebbe vedere Xiaomi e Huawei nuovi leader del settore, con le aziende USA che inseguono a fatica i leader del settore.

A sorprendere è App Gallery, store Huawei che permetterà agli utenti di reperire le app con un sistema diverso, che innova lo stesso, e critico Play Store.

Una ventata d’aria fresca nel settore che, dopo questo momento di crisi, potrebbe vedere dei grandi cambiamenti.

A questo punto, non ci sorprenderebbe l’arrivo di un nuovo browser, magari più efficiente del pesantissimo e invasivo Chrome, e possibili alternative al motore di ricerca di Google, potente, ma troppo sicuro senza una concorrenza diretta.

Huawei, ha ancora molto da dire e siamo sicuri che molti utenti sceglieranno di fare il grande passo dell’addio a Google.