I social sono uno strumento prezioso che ha cambiato radicalmente le nostre vite. Utilizzati nei modi più vari i social network hanno dato vita a un modo completamente nuovo di vivere la nostra realtà, trasformandosi in uno spettro dei tempi e in una delle principali fonti di informazione e intrattenimento utilizzate dalle persone. Basti pensare all’utilizzo massiccio che viene fatto di Twitter da parte dei politici di tutto il mondo, così come la vita social del cittadino medio che passa numerose ore dalla giornata e mettere like e informarsi su amici, parenti, oltre che pagine e utenti seguiti.
Quella dei social però può diventare una vera e propria dipendenza, in particolare, negli USA questo tipo di situazione si è venuta a verificare molto spesso tanto da rendere necessaria l’istituzione di strutture apposite dedicate alla disintossicazione.
I giovanissimi hanno la tendenza a diventare assuefatti e dipendenti da Snap-Chat, Twitter, Facebook, Instagram. I più piccoli infatti finiscono per utilizzare i social in modo massiccio passando anche 6 o 7 ore al giorno davanti ai loro telefonini. Nasce in loro una necessità di continue informazioni e nuovi contenuti, una necessità così forte da generare stati di ansia e di depressione, oltre a una forte depersonalizzazione e all’allontanamento dalla realtà fisica. Non parliamo di casi di cyber bullismo ma di un utilizzo normale dei social network portato ai suoi estremi.
“Avevo ansia intensa e non me ne rendevo conto – racconta sulle pagine di Ansa David Mayer, 17 anni dell’Ohio – avevo creato identità immaginarie di me stesso sui social, stavo collegato 7 ore al giorno. I miei genitori mi hanno spedito in clinica. Ora, dopo 30 giorni senza internet e iphone, sono quasi pronto a cancellare le mie presenze sui principali siti”.
Una problematica che potrebbe presentarsi anche qua da noi, la diffusione dei social network, trainata dal boom degli smartphone sta già creando non poche situazioni di disagio nel nostro paese, tra leak di immagini pornografiche e situazioni di fuga dalla realtà.