Gamestop è in crisi da molto tempo.
La catena di negozi di videogiochi che ha caratterizzato due generazioni, sembra sempre più vicina al fallimento, una situazione che, secondo le ultime voci potrebbe essere inevitabile.
La compagnia ha fatto enormi tagli, specialmente in USA, nonostante questo sembra non riuscire ad emergere dal baratro creato dai cambiamenti del mercato.
Dall’interno si parla di”cambiamenti radicali dell’azienda nei confronti della ricerca di margini di profitto” oltre che di una “società è irrequieta e diffidente. Puoi sentirlo in ogni messaggio che inviano. La struttura sta andando in pezzi e si stanno agitando.”
Neanche le nuove console sembrano aver aiutato Gamestop che si affida ormai al lancio di PS5 e XboxOne per tornare a respirare un po’.
La compagnia, non troppo amata per le sue politiche sui prezzi, si trova a dover affrontare la concorrenza, non solo del digitale, ma ance di Amazon, divenuta il punto di riferimento per gli acquisti tech, e per le garanzie che riesce a dare.
Il calo dell’usato, dovuto al digitale e ai forti sconti degli store dedicati, ha fatto perdere milioni di dollari alla compagnia che si avvia ormai verso il tramonto.
Certo il lancio PS5 e Xbox Series X aiuterà Gamestop ad ottenere dei guadagni; le nuove console però punteranno sempre più al digitale, senza dimenticare il cloud, ancora tecnologia secondaria, ma che potrebbe far registrare ulteriori perdite.
Gamestop si sta concentrando molto sui gadget, sulla fidelizzazione dei clienti tra tessere e assicurazioni.
A quanto pare però, il destino della compagnia è praticamente segnato.
Proprio come accaduto in passato con Blockbuster, è il cambio del mercato che sembra non dare troppe possibilità a una compagnia così grande e strutturata, da rendere molto difficile anche un possibile riassestamento e un cambio radicale di prodotto.
Un problema per tutti quelli che ci lavorano che potrebbero trovarsi a perdere il posto nei prossimi anni.