Negli ultimi giorni, nel particolare durante il 29 e il 30 luglio, la app di messaggistica istantanea Telegram, rivale di Whatsapp, ha registrato numerosi problemi e down che hanno impedito agli utenti di sfruttare lo strumento.
Le fasi di problemi tecnici si sono ripetute anche più volte in una sola giornata e non è ancora chiaro quale sia la ragione dei problemi della piattaforma.
Non si escludono infatti attacchi hacker, visti i problemi recenti di Telegram con il governo russo e con altri paesi che non amano molto l’applicazione creata da un Hacker, il cui obiettivo è la segretezza assoluta delle conversazioni (ovviamente tranne per i proprietari stessi che si sostentano vendendo informazioni e dati).
Al momento sembra che i problemi siano risolti, anche se non si escludono nuovi crolli. Le zone più interessate dai disservizi sono quella di Milano, di Cagliari, passando per Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Palermo.
Telegram è una delle migliori applicazioni di messaggistica disponibili sugli store IOS e Android. L’azienda però ha avuto grossi problemi, in particolare in Russia, dove per un certo periodo è stato impossibile aggiornarla.
Telegram vanta numerosi elementi che la distinguono dalla sua rivale, dai supergruppi, alla possibilità di utilizzare stickers e altri elementi direttamente creati dagli utenti. Rispetto a Whatsapp, Telegram è una app dedicata più che altro agli smanettoni, e a tutti coloro che vogliono sfruttare bot e altre app interne ai propri gruppi e alle community che si creano all’interno della piattaforma.
Purtroppo però Telegram è anche nota per essere utilizzata da gruppi terroristici, gruppi di odio razziale e così via, che sfruttano la segretezza e ala diffusione per fare propaganda e creare comunità al di fuori della legge.
L’azienda non ha commentato i numerosi disservizi, forse nei prossimi giorni ci sarà qualche dettaglio in più sul perché Telegram non funziona in numerose zone del nostro paese.