Elon Musk continua la sua corsa verso la conquista dello spazio da parte di un privato.
Il satellite GPS 3 è stato lanciato dall’U.S. Air Force con un vettore Falcon 9.
Il lancio è stato effettuato dal Launch Complex 40 di Cape Canaveral in Florida, dopo una serie di rinvii dovuti a problematiche tecniche.
Un evento incredibile se si pensa che viene effettuato da un ente privato e non da una nazione.
La compagnia spaziale di Elon Musk conferma così la sua potenza tecnica con 21 lanci nel 2018 che superano i 18 dello scorso anno oltre che effettuando il primo lancio per la Difesa USA attraverso il programmaAir Force’s Evolved Expendable Launch Vehicle.
SpaceX si attesta così come una compagnia spaziale davvero credibile e il suo progetto di giro intorno alla luna si fa sempre più consistente.
La compagnia ha già lanciato in passato alcuni satelliti dedicati alla sicurezza nazionale, basti pensare al satellite classificato NROL-76 per il National Reconaissance Office e lo spazioplano non abitato X-37B dell’USAF, tutti e due avvenuti nel 2017. Inoltre l’Air Force ha selezionato la SpaceX per il lancio di altri quattro satelliti GPS 3.
Con il lancio e la partnership con la difesa, SpaceX divent un’agenzia spaziale autonoma con una potenza tale da elaborare piani assieme al governo USA.
Una situazione nuova e anomala che non abbiamo mai visto prima.
Un po’ come avviene con Huawei, secondo molti un ente del governo cinese, anche in questo caso ci troviamo di fronte a una compagnia che si inserisce all’interno di faccende private dello stato estremamente delicate, come la difesa.
Dando così vita a quello che la fantascienza aveva da tempo immaginato con le megacorporazioni scifi e la nascita di entitù finanziarie ben più potenti degli stati stessi che abitano.
Un precedente interessante che potrebbe dar vita a una diversa gestione della colonizzazione dei pianeti extra terrestri.