PS5 punterà molto sulle esclusive.
A quanto pare, Sony ha intenzione di rendere PS5 davvero unica, spingendo molto oltre il concetto di esclusiva.
I titoli che usciranno sulla console, potranno infatti sfruttare il particolare controll dual sense, permettendo di vivere un’esperienza unica ai giocatori, irripetibili anche nei port su PC che probabilmente arriveranno.
Quella della generazione imminente è una sfida particolare dove Microsoft e Sony si trovano a concorrere con nuove realtà come Stadia i possibili servizi cloud di Amazon.
Saranno proprio i titoli esclusivi, che già hanno caratterizzato questa generazione di Sony a fare la differenza.
Il ritorno di Gran Turismo è uno di questi, e la promessa è di un’esperienza di gioco mai provata prima, in grado di coinvolgere l’utente in modo sensoriale.
Simon Rutter, di Sony, ha parlato di esclusive”enormemente importanti, più importanti, penso, di quanto non lo siano mai state”.
Una politica nuova per Sony che può già contare una valanga di titoli, alcuni dei quali fondamentali per la generazione prodotti in esclusiva per Playstation 4.
Rutter parla anche degli studios: “con la loro vicinanza ai progettisti del sistema, i PlayStation Studios sono capaci davvero di estrarre il massimo dalle performance della macchina e questa è una caratteristica di enorme valore per un produttore di console”.
Come accaduto nella generazione precedente, per il momento non sappiamo molto dei giochi in uscita, e quelli annunciati non hanno convinto del tutto, nonostante la presenza di Horizon e del remake di Demon’s Souls di cui non abbiamo comunque una data precisa.
Resta da capire cosa potremo giocare il giorno del lancio della console.
Di sicuro, quella che ci aspettiamo è una lunga generazione.
Pensare che un giorno la grafica attuale ci apparirà obsoleta sembra incredibile, eppure, con l’autunno, periodo di uscita delle nuove console, inizierà un percorso che porterà il mondo dei videogiochi a un passo dal fotorealismo.