Hideo Kojima parla dello sviluppo di Death Stranding

In uscita il prossimo 8 novembre, Death Stranding è uno dei titoli più discussi del panorama videoludico.

Hideo Kojima è riuscito a coinvolgere una serie di personaggi, tra registi e attori, provenienti da Hollywoo, dando vita a qualcosa di mai visto prima.

Death Stranding promette di rompere tutti gli schemi e di portare in questa generazione un tipo di gioco mai visto prima.

Dopo i problemi con Konami, Kojima si è trovato a parlare dei suoi tempi di sviluppo, spiegando di essere molto veloce e di aver realizzato Death Stranding con un team di 80 persone in soli 3 anni.

“Non fraintendetemi, sono sempre veloce. Quanto tempo è passato, tre anni? Non posso dire granché su Sony al momento, forse ci impiegherà otto o dieci anni per i suoi titoli first party, così come Nintendo. Cyberpunk probabilmente è in sviluppo da più di otto anni. Io ho creato il mio gioco in tre anni”, racconta Kojima.

“Quando mi sono occupato di Metal Gear Solid 5 mi è servito più tempo perché dovevo produrre l’engine e anche altri titoli. Se andate a ripescare le mie interviste di tre o quattro anni fa, sono stato coerente in fatto di game design… sono molto efficiente nel realizzare giochi in un breve lasso di tempo. Ogni giorno, ogni ora, prendo delle decisioni. Non dico ‘ci penserò su’, ma decido immediatamente. È uno dei motivi per cui non faccio molto outsourcing, perché devi scrivere email e aspettare le risposte, ecco perché faccio più contenuti possibili internamente”, continua l’autore.

“Una delle ragioni per cui procedo rapidamente è che realizzo tutta la pianificazione, il design e la produzione, e ciò mi costringe a prendere decisioni rapidamente. Altri sviluppatori potrebbero avere diverse persone impegnate nelle battaglie con i boss, altre focalizzate sulle cutscene; diventa caotico mettere tutto quanto insieme. Ma il nostro team è composto da sole 80 persone, solitamente altri grossi studi ne hanno 300 o 600. Meno tempo e meno persone, oltre al mio feedback diretto, mi hanno consentito di realizzare questo titolo in poco tempo.”

Kojima è assolutamente soddisfatto dei suoi tempi e del suo metodo di lavoro.

Adesso non ci resta che attendere Death Stranding, in arrivo l’8 novembre.

Condividi

Altri Post

La storia della tastiera QWERTY e le sue alternative

La storia della tastiera QWERTY e le sue alternative

La tastiera QWERTY, inventata nel XIX secolo, ha rivoluzionato l’input testuale, ma non è l’unica opzione. Alternative come Dvorak e Colemak offrono soluzioni più efficienti, sfidando il dominio della QWERTY e promettendo una scrittura più fluida.

Le console dimenticate: storie di flop epici

Le console dimenticate: storie di flop epici

Nel vasto panorama videoludico, alcune console sono cadute nel dimenticatoio. Da attrezzature innovative ma maldestre come il Virtual Boy, a sistemi come il Sega Dreamcast, esploriamo questi flop epici che hanno segnato la storia dei videogiochi.

Le prime calcolatrici elettroniche e il loro impatto

Le prime calcolatrici elettroniche e il loro impatto

Le prime calcolatrici elettroniche, pionieri di una nuova era, hanno rivoluzionato il modo di affrontare i numeri. Da semplici strumenti di calcolo a compagni inseparabili in ogni campo, hanno trasformato la nostra vita quotidiana, aprendo le porte a innovazioni straordinarie.

I migliori software open source per la produttività

I migliori software open source per la produttività

Nel panorama della produttività, i software open source si fanno notare per la loro versatilità e accessibilità. Strumenti come LibreOffice e GIMP non solo offrono alternative valide alle soluzioni commerciali, ma promuovono anche la collaborazione e l’innovazione. Scopriamo insieme i migliori!