“La persistenza del caos”.
Si chiama così la peculiare opera d’arte di Guo O Dong: un laptop Samsung NC10 con all’interno 6 importanti malware capaci di causare 95 miliardi di dollari di danni.
Il particolare computer portatile è stato venduto all’asta per 1,345 milioni di dollari.
Il computer contiene al suo interno WannaCry, temibile ransomware che ha creato danni enormi negli anni passati, MyDoom, “uno dei worm che si è diffuso più rapidamente” assieme a: ILOVEYOU, SoBig, DarkTequila e BlackEnergy.
La particolare opera d’arte informatica “è stata creata come collaborazione tra l’artista e la società di sicurezza informatica Deep Instinct, che ha fornito i malware e la competenza tecnica per eseguire il lavoro in un ambiente protetto“.
Secondo l’artista Guo O Dong: “Abbiamo questa fantasia per cui ciò che accade nei computer non può in realtà influenzarci, ma è assurdo. I virus che impattano sulle griglie elettriche o sulle infrastrutture pubbliche ci causano un danno diretto“.
L’opera d’arte di Guo O Dong è destinata a far parlare di sé.
Ci troviamo di fronte a una sorta di acquario di Virus, un vero e proprio contenitore di alcune delle più potenti armi informatiche che abbiamo conosciuto negli anni passati e che continuano a fare danno per il mondo.
WannaCry in particolare è un pericoloso ransomware protagonista della scorsa stagione.
Il software bloccava infatti i PC, riattivabili solo dopo il pagamento di un riscatto in bitcoin.
L’attecco colpì al tempo un numero enorme di PC, molti dei quali trovarono come unica soluzione il pagamento del riscatto richiesto.
Questo tipo di attacco predilige le aziende che si trovano costrette a pagare la somma richiesta per riavere immediatamente i dati bloccati all’interno del computer.
Una vera e propria evoluzione del crimine informatico che ha dato inizio a diversi tipi di truffe e ricatti a base di software e malware.