Android Pie contro la dipendenza da smartphone

dipendenza smartphone

La dipendenza da smartphone sta diventando una problematica sempre più seria, specialmente nelle fasce di età più basse che finiscono facilmente vittima del mondo social e dell’ossessione da aggiornamenti e contenuti.

Ecco che con il nuovo Android, denominato Android Pie, Google si appresta ad arginare il fenomeno o almeno a tentare.

Il nuovo sistema operativo, già disponibile per i dispositivi proprietari della grande G, Google Pixel, offre infatti un contatore che ci mostra il tempo passato sul telefono e quello sulle app. Ci sono poi una modialità non disturbare e una interessante modalità relax, che ci libera dallo stress creato dallo smartphone, vera e propria fonte di ansia che ci porta spesso a controllare senza motivo i vari social a ritmi elevati, così come notifiche e simili.

Tutte queste funzioni non mancano nemmeno nel nuovo IOS, sistema operativo di Apple che nella sua versione 12 si unirà nella guerra alla dipendenza.

Sviluppatasi in sordina, la dipendenza da app e da smartphone nasce dalla natura stessa degli strumenti. Non dobbiamo dimenticare infatti che l’obiettivo delle varie compagnie che ci offrono strumenti social, è quello di portarci a spendere più tempo possibile sulle loro piattaforme. Ecco che il risultato è stato centrato in pieno, così tanto da dar vita a una patologia. Allarmati da questa situazione, sulla quale ancora gli stati non hanno dato la loro opinione (i social se dimostrata la loro natura nociva potrebbero finire nelle stesse categorie di gioco online e altre attività che danno dipendenza), i big del settore iniziano a correre ai ripari, cercando di rimediare ad un piano di marketing andato fin troppo bene. Ecco che le novità di IOS e Android ci permetteranno almeno di renderci conto se la situazione sta sfuggendo di mano. Per la disintossicazione invece esistono cure cliniche e comportamentali, così come l’eliminazione dell’oggetto del desiderio dalle nostre vite, almeno per un po’.

Condividi

Altri Post

Perché i dischi floppy sono diventati un’icona culturale

Perché i dischi floppy sono diventati un’icona culturale

I dischi floppy, simboli di un’era digitale pionieristica, evocano nostalgia per un tempo in cui il trasferimento di dati era un rito. La loro forma distintiva e il caratteristico suono di accesso li hanno consacrati come icone culturali, rappresentando la transizione verso la modernità.

Storia ed evoluzione dei touchscreen dagli anni ’80

Storia ed evoluzione dei touchscreen dagli anni ’80

Dagli albori degli anni ’80, i touchscreen hanno subito una straordinaria evoluzione. Inizialmente limitati a schermi resistivi, oggi offrono interfacce intuitive e reattive, trasformando il modo in cui interagiamo con la tecnologia quotidiana.

La storia della tastiera QWERTY e le sue alternative

La storia della tastiera QWERTY e le sue alternative

La tastiera QWERTY, inventata nel XIX secolo, ha rivoluzionato l’input testuale, ma non è l’unica opzione. Alternative come Dvorak e Colemak offrono soluzioni più efficienti, sfidando il dominio della QWERTY e promettendo una scrittura più fluida.

Le console dimenticate: storie di flop epici

Le console dimenticate: storie di flop epici

Nel vasto panorama videoludico, alcune console sono cadute nel dimenticatoio. Da attrezzature innovative ma maldestre come il Virtual Boy, a sistemi come il Sega Dreamcast, esploriamo questi flop epici che hanno segnato la storia dei videogiochi.